Catania in dissesto. Ecco i commenti offensivi dei “nordisti”.

Fine della storia, il comune di Catania è stato dichiarato in dissesto finanziario.

A niente sono valse le battaglie a suon di ricorsi; ieri le sezioni riunite della corte dei conti hanno confermato che Catania è letteralmente sotto una montagna di debiti,per un ammontare di 1,6 Miliardi di euro.

Se la questione non verrà gestita con la massima urgenza e professionalità, tutto questo potrebbe sfociare in una vera e propria bomba sociale,riportando Catania ai suoi periodi più bui, quando anche garantire l’illuminazione pubblica diventava difficile.

Non basta la brutta notizia a dare la mazzata ai catanesi. Ci pensano anche i soliti ignoranti a rincarare la dose, esibendosi in commenti stupidi e privi di senso che ledono l’integrità di tutte le persone oneste e civili che abitano la nostra città e tutto il meridione.

Un noto giornale nazionale(il Sole 24 ore), riporta l’articolo del dissesto etneo e i commenti sottostanti di utenti non facenti parte della redazione,sono orribili. Eccone alcuni qui di seguito.

Omaha scrive:

Il sud è la vera causa dei mail del paese
Città del sud ridotte a macerie, sporche e piene di delinquenza, con debiti record
Non è una questione di divisione, tra nord e sud, ma o il sud viene controllato sul serio o porterà tutto il paese alla rovina
Case abusive, danni immensi all’erario
Evasione fiscale a livelli altissimi
Malavita che opera indisturbata
Serve l’esercito?
Serve che lo stato controlli cosa spende e come lo spende…una vergogna!

myocastor risponde:

 I problemi del sud alias ex-regno delle due sicilie non hanno soluzione. […] E poi ai “sudisti” le cose stanno bene come stanno visto che tanti, troppi non vogliono cambiamenti e preferiscono vivere di sussidi & lavoro nero. Soluzione? L’indipendenza! non risolveranno i loro problemi ma almeno l’Italia non dovrà pagare per loro.

il_grande_dalton scrive:

ma al sud tutti pagano le tasse? e le percentuali di recupero? perché siam sempre lì, e poi loro sempre a lamentarsi.

Nello sgomento suscitato da questi atti di profonda ignoranza, confidiamo nel fatto che questa linea di pensiero sia condivisa solo da una minoranza e non da tutta la popolazione delle regioni settentrionali.