Catania si adegua alle metropoli italiane, sorge la fermata aeroporto. Via ai lavori

L’aeroporto Vincenzo Bellini di Catania-Fontanarossa, è il quinto scalo italiano per traffico di passeggeri nonché il più trafficato dell’intero meridione italiano, ed è inspiegabilmente sprovvisto di collegamenti con la rete ferroviaria siciliana. Questo paradosso tutto all’italiana, sta finalmente per finire.

Questa mattina, alla presenza del presidente della regione Nello Musumeci, del sindaco di Catania Salvo Pogliese, dei rappresentanti di RFI, SAC e dell’assessore regionale ai trasporti, è stata posata la prima pietra per la costruzione della nuova fermata Catania – Aeroporto Fontanarossa.
Questa struttura di strategica importanza, aiuterà i siciliani provenienti da ogni città ad usufruire dell’aerostazione catanese con maggiore semplicità, senza l’ausilio di mezzi privati e senza intasare il capolouogo etneo.
La nuova fermata, che verrà costruita per un costo di poco superiore ai tre milioni di euro, si troverà a qualche centinaio di metri dai terminal che dovranno accogliere i passeggeri e sarà opportunamente collegata tramite delle navette offerte da SAC. Un ulteriore finanziamento di circa 12 milioni di euro, dovrebbe permettere di collegare definitivamente la stazione al terminal tramite tapis roulant sopraelevati al coperto. La data di apertura della fermata aeroporto, è stata fissata per Giugno 2020, ma essendo una struttura provvisoria, si spera di poter fare ancora prima.

Le dichiarazioni del sindaco: ” Catania sarà finalmente metropoli del mediterraneo “

Catania, si avvia ad avere una stazione treni a poche centinaia di metri dell’aeroporto agevolmente raggiungibile con navette di bus, così da intercettare volumi di traffico automobilistico che inquinano e ingolfano la nostra area urbana. Un’opera strategica, sbloccata grazie al presidente Nello Musumeci e all’assessore Marco Falcone che riconferma la centralità del capoluogo etneo e della sua area metropolitana nello scacchiere dello sviluppo della Sicilia orientale, anche per via dell’esponenziale crescita dell’aeroporto internazionale di Fontanarossa. La soddisfazione aumenta sopratutto nell’apprendere che i lavori si concluderanno al massimo tra un anno e mezzo, così da risolvere, seppure provvisoriamente, il problema dell’interscambio tra Ferrovia e Aeroporto, in attesa della più complessa soluzione definitiva che coinvolge il nodo ferroviario di Catania e il completamento della metro, progetto di cui a breve -ha concluso il sindaco- contiamo di poter annunciare il finanziamento comunitario, a completamento di un piano di infrastrutture che pone Catania, finalmente, come metropoli del Mediterraneo.

Presidente Musumeci: “abbiamo chiesto di accorciare i tempi”

La Regione ha messo a disposizione una consistente somma a favore della Rete Ferroviaria Italiana per realizzare questa stazione che consente in 5 minuti di poter raggiungere il nostro aeroporto.La Rete Ferroviaria Italiana è stata purtroppo assente dalla Sicilia per tanti anni; abbiamo chiesto di accorciare i tempi perché i cantieri in Sicilia debbono durare esattamente quanto al Nord Italia. Non possiamo avere anche sotto questo aspetto due Italie

Fermata provvisoria, ecco il progetto definitivo.

La nuova fermata è però solo una struttura provvisoria, attua a colmare momentaneamente la mancanza di collegamenti tra ferrovie ed aeroporto.
Nelle prossime settimane dovrebbero arrivare finalmente i finanziamenti per inziare l’ambizioso progetto di una fermata in corrispondenza del grande parcheggio scambiatore di Fontanarossa, che sarà direttamente collegato oltre che con la rete ferroviaria siciliana, anche con la metropolitana di Catania e farà anche da punto d’arrivo per autobus e mezzi privati.