Il Catania vince ancora ma è intermittente: Ecco pro e contro della squadra di Sottil

Primo tempo superlativo del Catania, che va in gol dopo 12 secondi e in soli 14 minuti vince già per 0-3. Rischia qualcosa poi la squadra, quando la Paganese accorcia per due volte le distanze portandosi sul 2-3. Riesce poi a risolvere Curiale procurandosi e trasformando un rigore che sancirà il risultato finale di 2-4. I rossazzurri, grazie alle doppiette di Curiale e Marotta, conquistano altri tre punti preziosi. Ma la partita di oggi evidenzia molti aspetti positivi e non, della formazione di Sottil, che proveremo ad evidenziare.

Intermittenza

La prima caratteristica che più salta all’occhio di tutti, è la discontinuità della squadra, in termini di concentrazione. I risultati sono abbastanza costanti (4 vittorie, 1 pareggio), ma la concentrazione durante i match è fortemente altalenante. Così il Catania, come una luce intermittente, travolge chiunque quando irradia luce, ma si fa sopraffare nei momenti in cui la stessa luce si spegne. Lo si è notato in quasi tutte le partite della stagione attuale, come ad esempio la prima a Rende dove il Catania ha regalato il primo tempo agli avversari. Stessa situazione per la trasferta di Caserta, in cui il Catania domina nel primo tempo ma si fa sopraffare nel secondo. E ancora per continuare, nell’ultima casalinga contro il Trapani, i rossazzurri sembravano sopraffatti dalla furia granata, ma nel secondo tempo hanno letteralmente travolto il Trapani rifilando tre reti in pochi minuti. Non fa eccezione il match odierno, in cui il Catania entra in campo e asfalta la Paganese, segnando addirittura tre gol in 14 minuti (primo gol in 12 secondi), ma rischia poi di subire una clamorosa rimonta. Sottil sta lavorando su questo aspetto che potrebbe essere causato dal ritardo di condizione rispetto alle concorrenti.

Furia inarrestabile

Di contro, un altro importante aspetto che non può passare inosservato, è la foga e la verve che caratterizzano i momenti “ON” della squadra. Quando gli etnei attaccano e sono concentrati, non c’è avversario che tenga. La chiara dimostrazione è data dal fatto che nelle ultime due partite il Catania, ha impiegato rispettivamente 12 e 14 minuti per segnare ben tre reti sia al Trapani che alla Paganese. Non importa quindi chi sia l’avversario; il Catania è potenzialmente capace di travolgere sia la prima che l’ultima in classifica, in men che non si dica. Se si lavora sull’aspetto della concentrazione, questa squadra potrà inanellare una serie non indifferente di risultati, regalando parecchie gioie ai tifosi.

Macchina da gol

La squadra di Sottil segna, e tanto. Ad inizio stagione sembrava potesse essere un problema, visto che i gol sembravano arrivare solo dai difensori e dal tiratore Lodi, ma la notizia confortante è che segnano tutti. Gli attaccanti del Catania, hanno infatti cominciato a sbloccarsi nelle ultime tre partite, regalando una pioggia di gol. Gli Etnei, nonostante la condizione deficitaria, hanno segnato ben 12 gol in 5 partite (7 nelle ultime due).  Da segnalare anche le diverse soluzioni adottate per andare in rete: Sottil ha molto lavorato anche sulle palle da fermo, con degli schemi che hanno spesso portato al gol gli etnei. Ma i gol arrivano anche su azione, come hanno confermato i due bomber Marotta e Curiale da quando sono riusciti a sbloccarsi. Tutto ciò rende il Catania una squadra assai imprevedibile, che può cogliere impreparate molte difese.

Ci sono dunque molti segnali positivi, che fanno ben sperare per i risultati di questa stagione. Ma ci sono anche molte squadre forti, che potrebbero approfittare dei momenti bui di questa squadra, facendola pagare cara alla formazione di Sottil. E’ per questo che il mister dovrà lavorare parecchio per ottenere una forma ottimale e che conceda sempre meno alle concorrenti di questa squadra, che è potenzialmente imbattibile.