Record negativo di spettatori al Massimino. Ma la media rimane di un’altra categoria

La sconfitta maturata a Trapani ha lasciato non poca delusione tra i tifosi etnei, e tutto questo si riflette inevitabilmente sul numero di spettatori al Massimino.
La partita Catania-Paganese finita 2-1 per i rossazzurri, è stata caratterizzata dal più basso numero di spettatori fin ora raggiunto in questo campionato, segnando così un momentaneo record negativo.
Durante il match tenutosi domenica 17 febbraio, gli spettatori sono stati 8083 di cui 6908 abbonamenti e 1175 biglietti ed un incasso € 10.011
L’importanza della piazza etnea rimane comunque altissima; basti pensare che nonostante il record negativo, il risultato è stato comunque il migliore di tutti e tre i gironi della serie C.
La media spettatori del “Massimino” è in totale disaccordo con quella di tutte gli altri stadi della categoria.
Nessuna delle 59 squadre di Lega Pro ha una media neanche lontanamente paragonabile a quella del Catania che è decisamente di almeno una categoria superiore.
Il Catania è mediamente seguito da 9677 tifosi e dietro di lei, il vuoto. In seconda posizione nel girone C, c’è il Catanzaro con una media di appena 4.043 tifosi.
Neanche gli altri gironi hanno numeri paragonabili a quelli dei tifosi rossazzurri. In tutta la serie C, l’unica ad avvicinarsi è il Vicenza, che con i suoi 8418 spettatori medi a partita, è la squadra più seguita del girone B, costellato da squadre che non superano neanche il migliaio.
La gara degli etnei più seguita fin ora, è stata Catania-Trapani, in cui ben 12.926 tifosi si sono assiepati sui gradoni del Cibali per vedere gli etnei imporsi 3-1 sui granata.
Anche qui le statistiche rossazzurre sono ineguagliabili: l’unico evento tra tutti i gironi che si avvicina a tale dato, è il derby Reggina-Catanzaro seguito da 11.181 tifosi.
Inoltre il Catania, è stata la squadra che ha creato più incassi anche in molti campi avversari: Siracusa, Paganese, Sicula Leonzio e Trapani hanno avuto i loro “top match” proprio contro il Catania.

Alla luce di questi interessanti dati che non si limitano alla sola stagione in corso, appare chiaro come la piazza etnea sia decisamente meritevole di stare in categorie superiori, essendo anche le squadre di serie B, quasi tutte incapaci di eguagliare la media del Massimino: solo Lecce, Foggia, Benevento e Verona fanno leggermente meglio.