Arriva potenziamento BRT1, “tornerà quello di un tempo”. Presto nuove linee BRT

Ammonta a 7,5 mln di euro, la cifra totale stanziata dal PON Metro, per la riqualifica e per la creazione di nuove linee e poli di scambio intermodale.
La cifra va spesa entro il 2020 e il comune di Catania, insieme all’AMT, ha instituito un gruppo di lavoro finalizzato alla realizzazione in tempi brevi di progetti che attingeranno ai fondi del programma operativo nazionale, portando a termine l’incompleto sistema di trasporto urbano denominato BRT(Bus Rapid Transit), cominciato nel 2013.

In linea di massima il progetto, prevede la creazione di corsie prioritarie delimitate da cordoli, la costruzione di alcune fermate moderne e funzionali, l’adeguamento di alcuni incroci strategici e l’installazione di semafori preferenziali atti a velocizzare il più possibile il transito del mezzo pubblico.
L’eventuale seconda linea “BRT2” che, secondo il sindaco Pogliese, sarà progettata a breve, servirà la città nella zona ovest attualmente scoperta, partendo dal parcheggio scambiatore di Nesima e percorrendo il viale Mario Rapisardi, arrivando fino a Cibali. In questo modo molte più zone della città saranno messe in condizione di raggiungere facilmente la metropolitana di Catania.

Ma non è da sottovalutare il potenziamento della già esistente linea BRT1, che dopo un avvio entusiasmante, ha perso l’efficienza e la puntualità che la caratterizzavano. Complici di questo deterioramento del servizio, sono state le modifiche apportate alla viabilità cittadina, quando il percorso era già in servizio. Un esempio su tutti è quello delll’abbattimento del ponte Gioeni, che ha peggiorato, tra le altre cose, anche la famigerata linea BRT1.
La mancanza di manutenzione sin dalla costruzione della linea avvenuta nel 2013, non ha di certo migliorato la situazione. Per questi motivi l’amministrazione Pogliese ha destinato già qualche mese fa,parte del finanziamento(1,5mln) proveniente dal PON città metropolitane, al progetto “potenziamento linea BRT1”.

La linea BRT1 avviata nell’aprile 2013 –ha spiegato il sindaco- a detta di tutti gli esperti rappresenta una esperienza innovativa e positiva nello scenario della mobilità catanese, tanto che essa è rapidamente diventata la linea più utilizzata di tutta la rete AMT. Dobbiamo ritornare ai livelli iniziali del progetto della linea BRT1, sia in termini di frequenza delle corse che di velocità di percorrenza del percorso di attraversamento delle città. Un obiettivo che per noi torna prioritario, nell’ottica del potenziamento del trasporto pubblico, di cui la linea Brt1 rimane elemento centrale e che vogliamo integrare con altri percorsi veloci dei bus riprendendo i progetti esistenti. Tutte ragioni che ci hanno spinto ad accelerare l’inserimento della riqualificazione della linea BRT1 tra i progetti da rendere immediatamente operativi, così da bandire la gara d’appalto all’inizio del nuovo anno”.