Fontana Gioeni: i soldi spesi facevano parte di fondi comunali. Folle spesa dell’amministrazione

La tanto discussa,criticata,premiata e sbeffeggiata fontana Gioeni, torna a far parlare di se.

A scatenare questo “ritorno di fiamma”, è un documento: il provvedimento dirigenziale del 10 febbraio 2016, che va in netto contrasto con quanto affermato dall’ex-sindaco Bianco in una precedente intervista.

L’opera, comprendente la costruzione della nuova fontana, del giardino verticale e della messa in sicurezza dal punto di vista idrogeologico, che ha riscosso molte critiche da parte del popolo catanese, è stata invece premiata a Padova e ha trovato un ampio spazio in una nota rivista del settore. Per questi motivi, l’ex-sindaco di Catania Enzo Bianco, in un’intervista, si dichiarò orgoglioso di questa scelta che oltre ad aver avuto vari riconoscimenti, fu realizzata in totale economia senza spendere un solo euro di fondi comunali, nonostante i 751.000 euro totali spesi per la realizzazione.

Non è la stessa versione però che recita il già citato documento ufficiale. La cifra complessiva spesa per l’opera è infatti di 994.800 euro, quasi un milione! E come se non bastasse,una buona parte di questa somma (794.000 euro) furono prelevati da fondi residui del mutuo cassa depositi e prestiti, stanziati per la realizzazione di piste ciclabili (mai completate) e la restante parte con fondi del bilancio comunale 2014. L’opera in questione è quindi stata realizzata con fondi comunali, o che erano destinati ad altre opere importanti per la città. Non una scelta felicissima, se si considera lo stato di dissesto in cui il comune versa da appena qualche settimana.