Non è la prima volta infatti che la Juve Stabia viene multata per questo motivo. Nella scorsa partita giocata in casa, contro la Casertana, la società gialloblù ha rimediato un’ammenda di €2500 perché:
“I propri sostenitori lanciavano sul terreno di gioco, in direzione del portiere della squadra avversaria, quattro bottiglie di plastica semipiene, senza conseguenze ed indirizzavano sputi verso i componenti della squadra avversaria i quali venivano colpiti in più occasioni ”.
Il comunicato conseguente della società, che condannava questi gesti, non ha placato gli animi degli incivili che, durante il match contro il Catania, si sono esibiti in un’altra performance imbarazzante. Il giudice sportivo, ha deciso di infliggere un’altra sanzione perché:
“Propri sostenitori durante la gara indirizzavano
verso calciatori e tesserati della squadra avversaria numerosi e reiterati sputi che li raggiungevano più volte; i medesimi lanciavano sul terreno di gioco una bottiglia di plastica semipiena, senza conseguenze.”
L’ammenda però, a causa della recidiva, ha raggiunto la cifra di €3000. Non ci sta la società della Juve Stabia, che condanna i gesti di questa minoranza di tifosi incivili e comunica tramite i suoi canali ufficiali, che:
“Continuare a subire perdite economiche inattese, comporterà l’effetto immediato che, inevitabilmente, la società provvederà a modificare i programmi in chiave futura.”
In questo caso bisogna punire i tifosi , non la società .Salvatore Castelli
Sono d’accordo. Ma purtroppo funziona così. La società si sta comunque muovendo per individuare i colpevoli e farla pagare a chi di dovere.